Un generoso immorale
20.00€
Guido Tolomei è un uomo in fuga. Fugge dalla vita “normale” rappresentata simbolicamente dalla sua famiglia, da sua moglie Giulia, che vorrebbe sostituire sempre con surrogati d’amore ma da cui non sa veramente fuggire; dai figli Luna e Antonio, dei quali condivide solo le corse al bagno ogni mattina; dai suoi amici Paolo e Marco, che usa solo per le sue esigenze senza dare nulla in cambio; dal suo lavoro, dalla depressione e da tutto ciò che lo circonda. Fugge perché è lui al centro del suo mondo e tutto deve girare intorno a lui. È lui il “generoso immorale” che è in fuga da tutto e tutti, meno che da se stesso, a cui non rinuncerebbe mai, la forza centripeta che lo fa sempre rimbalzare all’indietro.
Fugge sempre per ritornare da dov’era partito, in un movimento ad elastico che lo porta nella braccia di Luisa C. e a combattere in maniera ossessiva con l’illusione che un “culo” possa cambiargli la vita e farlo smettere per sempre di fuggire. Ma improvvisamente questo elastico si spezza, complice un evento traumatico che gli svela una verità che neanche il suo “libro delle cose del mondo” avrebbe potuto contenere: che gli “altri” esistono come “persone” e non come oggetti da usare per nutrire il proprio io e le sue fughe. Questa straordinaria scoperta lo porterà alla disperazione, al dolore, alla caduta fino alla morte e alla resurrezione, perché, come capirà verso la fine, “per risorgere bisogna morire”. “Un generoso immorale” si trasforma così da racconto di una fuga perenne a quello di una resurrezione unica, attraverso storie di vita “normale” che hanno come protagonisti personaggi “eccezionali”: noi, come “persone”.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.