Tra le carte di Luigi Lanzi: testamento, inventari e diplomi

Nel corso dell’ultimo decennio si sono moltiplicati gli studi su Luigi Lanzi storiografo e antiquario, in un crescendo di informazioni e novità che hanno consentito  di delineare un ampio contesto culturale, utile per comprendere il reale terreno d’azione del gesuita marchigiano. Ora ulteriori materiali e documenti gettano nuova luce su taluni aspetti fin qui poco indagati: in particolare le volontà testamentarie e i conseguenti inventari restituiscono la fisionomia di Luigi Lanzi collezionista, dedito alla raccolta di dipinti dal formato medio-piccolo, secondo una prospettiva da interpretare in rapporto all’esperienza storiografica e al lavoro svolto, per numerosi anni presso la Galleria degli Uffuzi sin dal tempo del granduca Pietro Leopoldo di Lorena.