Quattro passi fra i ricordi

Un giorno ti racconterò di quand’ ero bambina. Dei miei giochi di fate, delle corse sui prati, di quando la nonna mi raccontava storie di fantasmi e la sera nascondevo la testa sotto il cuscino, prima di addormentarmi. Di quando andavo a scuola col fiocco bianco in testa, come fosse un giorno di festa. Di quando giocavo a girotondo e a nascondino nei verdi prati davanti al Palatino. Ma tutto è finito in un baleno. Di così tante emozioni gioie ed entusiasmi non sono rimaste che poche briciole, fogli sparsi, come bianchi fantasmi.