Presente e passato all’Elba

Ci provo, ci provo ancora. Perche! Perche non riesco a dimenticare, le persone simpatiche, con cui ho vissuto in passato. Spesso la mia memoria si accende, ricorda quanto di bello c’è stato, provo un desiderio incontenibile di raccontarlo, rivivendo quei momenti. La guerra la cui narrativa di episodi, non finisce mai. Continuamente ne vengono altri sofferti, umani, dolorosi. Il 2014 anno di rievocazioni storiche, 200 anni dall’arrivo di Napoleone Bonaparte all’Elba. Settantesimo anniversario dello sbarco operazione Bassard, con i suoi drammi mai dimenticati. L’attuale situazione ambientale, con animali protagonisti assoluti, difficili da risolvere e contenere. Concedetemi anche l’attualità. Qualche episodio bello è avvenuto. L’apertura al pubblico della Zecca Appiani restaurata, ha aperto nuovi orizzonti di possibilità, essendo emerso che l’Ipogeo può essere stato anche una tomba etrusca, come sembra abbiano convissuto nei secoli passati suscitando polemiche con alcuni archeologi. La mostra sull’emigrazione musicale elbana, meravigliosa testimonianza del passato, con relativo catalogo. Poi il 24 Dicembre a Marciana è stato allestito il presepe vivente, straordinario, quest’anno ha superato gli anni passati, una rappresentazione di amore che ha coinvolto tutti figuranti e intervenuti. Ancora una volta tengo a dire quanto ho scritto, è vero.