Pieni di sogni i fiumi

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Dopo i volumi di poesia (Il sole ama il tuo nome, Tempesta sui Balcani, Prendi per mano la mia ombra, I fiori dell’anima, Altri occhi all’orizzonte) e i romanzi (Imazh, e Memory), opere che hanno avuto risonanza e successo di critica anche all’estero, ecco l’ultimo libro di poesie edito dalla SIMPLE, “PIENI DI SOGNI I FIUMI”.
Haiku, sprazzi brevi di concisa poesia, elaborata realizzando le antiche, ma sempre nuove strofe giapponesi, anzi modernissime in questo nostro tempo. La mente pronta dell’Autore, l’osservazione attenta, la varietà di temi esposti, la notevole capacità di sottoporre i potenziali lettori ad interpretare l’ultimo verso che racchiude una domanda profonda, sono i pregi che lo spingono a scrivere.
I più di quattrocento haiku del libro, mostrano quello che la mente attiva e il pensiero rivolto all’etica delle azioni, cercano di trasmettere, per incitare i lettori a formarsi come esseri umani ricchi di valori profondi.

Novella Torregiani

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1 recensione per Pieni di sogni i fiumi

  1. Valutato 5 su 5

    Miranda

    – Lacrima sfugge / la ruba il poeta attento / Dolore dei fiori;
    e sulle sue parole al buio, che sono anche il suo orgoglio; e dentro all’indignazione contro la scienza ridotta a motore della violenza e dello sterminio:
    – L’ho vista, sai, / la tua scienza esatta / volta allo sterminio .
    – L’uso dell’iprite / Distruzioni di massa. / La pace quando?.
    Accorato il lamento, lunga l’angoscia per il criminale sfacelo della casa degli uomini, che gli uomini distruggono giorno per giorno:
    – Nuvole e fuoco / Ozono e ossigeno, per noi / E azoto … carbonio???
    – Delirio di pioggia / Calda e acida cade sulla terra: / Risolveremo tutto?
    In faccia a un siffatto scenario ci vogliono una coscienza civile da riscoprire e il coraggio di scendere in battaglia per recuperare l’appannato senso di ciò che è autenticamente umano; prima che faccia notte; prima che si oscuri il sole. Per sempre. L’autore avverte, pressante, la spinta dell’inesorabile, nata dalla mancanza di solidarietà universale, dall’impero degli egoismi, dalle rincorse verso la cima della montagna del denaro e del potere:
    – Mondo orribile / Crudeltà dell’universo. / Dolore dei fiori.
    C’è un rimedio? Non verrà da chi non ha salda coscienza dei doveri; al primo colpo di spada il vile scappa e sprofonda nella sua vergogna: bisogna farsi speranza per accendere la luce al buio perchè i rosai fioriscano e gli arcobaleni incoronino il cielo.
    E per trovare la forza di continuare a combattere per un mondo migliore e quella, che forse è ancora più grande, di convivere con amarezze e pene e angosce che da sempre camminano sottobraccio con noi verso il nostro destino:
    – È custodito il dolore / D’un tempo passato. / Guarda avanti.

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