Perché non svanisca tutto nell’illusorio – La Fede, la Sofferenza, la Libertà

38.00

Il Nuovo Testamento non è stato scritto, come si vuol far credere, sotto l’ispirazione dello Spirito Santo, o, addirittura, dettato da Dio, come si legge in varie encicliche. Nella Bibbia troviamo errori, manipolazioni e falsi storici.
Non per questo possiamo dire che i Vangeli sono falsi, ma dobbiamo capire che sono stati scritti da uomini e, come sappiamo, tutti gli uomini sbagliano. Il percorso attraverso il quale ci sono pervenuti, è stato molto complesso e pieno di difficoltà. Le cause che hanno determinato il concreto rischio di trovare errori nei testi, sono dovute essenzialmente a tre motivi: la mancanza di testi originali; il fatto che si è incominciato a scrivere molto tardi rispetto ai fatti accaduti (non prima di dieci anni dalla morte di Gesù); poiché i Vangeli provengono dalle prime comunità cristiane, molto diverse tra loro per cultura, tradizioni e credo religioso. Dalla Vulgata di Girolamo fino alla nuova Bibbia CEI, edizione 2008, sono stati fatti migliaia di cambiamenti (modifiche, aggiunte, omissioni e soppressioni), con 15 revisioni in 19 anni (1988-2007).
E’ giusto, allora, porci le seguenti domande:
– Perché tanti cambiamenti?
– Le modifiche sono state fatte in modo corretto?
– E’ possibile che i testi contengano ancora errori più o meno gravi?
– I testi sono stati interpretati correttamente?
Chi leggerà questo libro troverà le risposte a queste domande, con qualche sorpresa!

COD: 978-88-6259-977-1 Categorie: , Tag:

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.

Recensisci per primo “Perché non svanisca tutto nell’illusorio – La Fede, la Sofferenza, la Libertà”

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *