L’illusione del Tempo
14.00€
Martin Heidegger, nelle sue speculazioni sulla poesia, ha sempre rifiutato una rigida analisi estetica, riconoscendo che la vera poesia, quella che definì “pensante”, è quella capace di parlare dell’essere inteso come radice profonda di ciò che appare, compito che la filosofia moderna non sempre cerca di assolvere perché più interessata ad indagare sull’ente. Nella poetica di Vincenzo Cantara è dominante la ricerca dell’essere, ed ogni suo verso è come una lente di ingrandimento con la quale si può intravedere l’essenza intima e sfuggente della realtà, consentendoci di interpretarla, privandola della comune visione “oggettiva”.
Saul Ferrara
Quella di Vincenzo Cantara è voce lirica tutta propria e originale, che consente di mettere a frutto la lunga e paziente ricerca di una dizione ritmicamente sorvegliata e suggestiva, ben supportata da adeguati contenuti poetici e da una inesauribile vena ermetica laddove tracima un sottile, penetrante sentimento di distaccata, consapevole e anche amara contemplazione esistenziale.
Gianfranco Cotronei
Vincenzo Cantara ha dimenticato la sua permanenza in questa terrena prigione di carne e si eleva con la sua poetica in un dolce e colorato mondo dei sogni e delle speranze umane viste da un’alta torre solitaria e spazia solingo le vaste distanze inesplorate delle anime e dei cuori. Egli è collegato con l’Universo dei mondi tramite la sua vasta sensibilità interiore. I suoi versi sono fragranti di profumi, le tristezze di strane armonie e su flautate emozioni suonano e brillano i petali di Luna nel cielo. Il Cantara, che noi chiameremo fortemente poeta, ci convince e al tempo stesso ci emoziona entrando nel sofferto personale ed è seme e nello stesso tempo frutto di un mondo che verrà! Grande è colui che semplicemente emoziona ed emozionando entra nella propria e nell’altrui vita.
Riccardo Sandri
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.