Le basi epistemologiche del sistema informazionale biologico

La vita è la risultante di flussi di informazioni genetiche, epigenetiche e ambientali che processandosi autonomamente, determinano le caratteristiche autopoietiche, fenotipiche e ontologiche.
La definizione di vita è condivisa da Frank J. Tipler, autore di “Fisica dell’Immortalità” e di altri testi mirati a trattare argomenti similari, “la vita è configurazione (informazione)
dinamica che perdura nel tempo”.
In altri termini la vita è “processo” dinamico la cui continuità è dovuta alla retroazione con l’ambiente circostante. L’informazione mdificata (DNA ecc.) nella configurazione varia di continuo, ma la variazione è vincolata al tempo a causa della retroazione.
Pertanto, la vita è informazione preservata dalla selezione naturale. Non bisogna in ogni caso fraintendere, questa definizione di vita non significa che la vita viene ridotta alla semplice elaborazione dell’informazione, ma tutte le attività (mangiare, bere, dilettarsi di
musica, conversare ecc.) dell’uomo dalla più semplice a quella più complessa possono essere sempre ridotte a diversi tipi di elaborazione dell’informazione.