La cappa magica

Emigrai nel 1956, ricordo che presi il treno da Termoli per Milano, poi dopo alcune ore di attesa, continuai per Zurigo e dopo aver trascorso una nottata, la mattina dopo continuai per Stoccarda. Un viaggio di 26 ore.
Già nel 1990 cominciai a rimuginare come connettere in un racconto Termoli, luogo natio, con la Germania, dove adesso vivo. Mi mancava l’idea che avrebbe dato lo stimolo al mio romanzo.
Dopo il nubifragio e lo straripamento del Biferno nel Molise del Febbraio del 2003, mi venne l’idea di collegare quest’evento tragico con un viaggio da Termoli in Germania che il protagonista del mio libro dovrà affrontare, ma 1400 anni fa.