Giosuè, Tommaso, Carlo. Amore, politica e guerra in tre caduti del Carso

Questo libro di Giorgio Pannunzio parla proprio di […] questi giovani, catturati fatalmente dal vortice tragico e contraddittorio della Storia, fatto di passioni politiche violente ma anche di sublimi slanci vitali. Dai tre saggi che lo compongono mi sembra che emerga, con estrema chiarezza, un filo conduttore che unisce intimamente vicende diverse ma accomunate da un afflato profondamente umano: il sacrificio di tre giovani vite che, più o meno consapevolmente, hanno combattuto per la libertà della Patria. La loro vicinanza (vera o presunta) alla nascente ideologia militarista fascista, le debolezze intrinseche al loro pensiero, non sminuiscono affatto il senso di questo supremo sacrificio.
dalla “Prefazione” di M. Stevanella