Essenze freudiane

Una rivisitazione moderna dei primi “Studi sull’isteria” per approfondire la vita di Freud, con una lettura personalizzata delle scelte che hanno trasformato le sue passioni nell’Opera universalmente conosciuta come eterna e geniale: la Psicoanalisi, corrente di parole dette e “non dette”. Quelle delle sue pazienti, le prime isteriche, anche preziose collaboratrici, con e per le quali il medico viennese ha definito le basi di un metodo curativo valido anche oggi. Nel volume si parte dagli studi, attraverso la biografia, e si giunge, seguendo il ritmo temporale delle esperienze culturali e personali, alle motivazioni profonde del giovane Freud, fino alle sue identificazioni, al suo femminile.“Cosa vuole veramente una donna?” si è chiesto. Gli hanno risposto i manifesti, le rappresentazioni artistiche, le ipotesi delle psicoanaliste e anche le femministe. Ma, soprattutto, a parlare del suo lavoro è il famoso “lettino”, veicolo indispensabile e “freudiano” per eccellenza, quello delle analisi. Foce e sorgente di emozioni private, implose, convertite, rinate e poi rivestite di una volontà più forte, al fine di gestire, e assecondare, i moti passionali più vorticosi. Una rielaborazione accurata della genesi della psicoanalisi per studenti e appassionati e per chiunque voglia ripercorrere o conoscere i momenti cruciali, le scoperte, gli importanti investimenti scientifici e affettivi che hanno dato il via a una grande Rivoluzione.