Eroismo in montagna

Fred è un uomo di mezza età che vive a Roma. Un uomo come tanti e una grande passione per la montagna. Passione che condivide con gli amici… scarpinate e trekking per vette innevate, vallate, sconfinate praterie, foreste apparentemente impenetrabili e scintillanti creste. Ha anche un fedele amico, un bellissimo cane pastore abruzzese, dal candido pelo bianco di nome King, che lo segue felice nelle “scorribande domenicali”. Già, proprio il cane e la montagna, sono i due elementi-chiave di questo romanzo. Fred diventa artefice di una scommessa con gli amici. Deve riuscire a fare il giro del K2. Come prova della riuscita dell’impresa, una ricca documentazione fotografica ovviamente datata, da riportare a Roma. Fred, forte della sua esperienza di indomabile montanaro, accetta la scommessa, unica condizione è quella di portare con sé King. Fred parte, destinazione Pakistan, per questa fantastica impresa. L’avventura inizia bene, tempo splendido e morale alle stelle. Il nostro eroe parte di gran lena insieme al fedele King, salendo rapidamente in quota. Ma quella che era una impresa apparentemente impegnativa ma facile, si rivelerà presto una terribile avventura. Tra ululanti bufere, nel gelo e nella solitudine della montagna, Fred, tra grandi difficoltà, durante il ritorno, viene colpito da una grossa slavina. Con il padrone sepolto sotto la neve, il fedele King, da solo, scende a valle fino ad arrivare ad un villaggio. Qui, tra abbaiamenti e guaiti, riesce a farsi seguire dai soccorritori guidandoli fino al luogo dove l’amato padrone è sepolto sotto la neve… !