DIARIO – DADO TUTTO BIANCO

Un diario inteso come una serie di annotazioni autocritiche e critiche su vari temi, dalle riflessioni personali alle tensioni sociopolitiche, redatto con un’attenzione particolare alla propria esperienza pluridecennale d’autore nei campi della letteratura e delle ricerche verbo-visive. Quasi un resoconto, per quanto frammentario, della necessità di restare, nel periodo 2000-2030, in una sorta di eclettismo delimitato, nella problematicità dell’attuale anormalizzazione della lingua italiana e dei generi e dei settori tradizionali [la poesia, il romanzo, il giornalismo, la pittura figurativa, l’astrattismo, il fumetto, il “tutto fatto e tutto visto” delle varie arti]. Fra la narrativa e la saggistica, comunque, si delinea sempre più, soprattutto dal 2019 in poi, una convinta pulsione fabulatoria [con la predisposizione per il fantastico e il distopico] fino a preferire lo sconfinamento nella forma di una raccolta di racconti.