A mia figlia

Conosco Monia da più di vent’anni, quando giovani e piene di entusiamo partecipavamo all’associazione culturale ‘Colle dell’Infinito’ […]. Le sue poesie come pure le sue pitture, dipinte in acrilico su tela o su legno, sono colme di emozioni, sentimenti, di storie vissute con tanta voglia di esprimersi, di ascoltare ed essere ascoltata. Sono piene di lei con parole semplici, ma, nello stesso tempo, forti delle tante letture approfondite con la voglia di studiare, di fare volontariato, di cronometrare e di assaporare l’arte e il teatro fatto di luci e ombre altalenanti che si alternano per un ultimo applauso. […] L’albero della poesia, in chi lo alimenta, cresce sempre e comunque, cullando parole, per costruire sentimenti perché, come conclude l’autrice, i miracoli non si possono fermare e ogni essere, pur minimo che sia, è una piccola grande poesia. Prof.ssa Elisabetta Baleani