Verde! – Viaggio nel mondo dell’esperanto

Con i quindici articoli della raccolta si vuole informare che esiste un mondo di cui i più ignorano l’esistenza. Non passa mai giorno che non solo si comunichi in senso stretto con la lingua internazionale propriamente intesa (l’esperanto definita lingvo internacia dall’inventore Zamenhof), ma anche che si operi, anche ad alti livelli, tramite questa lingua artificiale per raggiunfere obbiettivi concreti. Si ricorderà, per esempio, che l’esperanto fu la lingua ufficiale designata dall’ingegner Rosa per la sua Isola delle Rose; meno noto è che questa lingua, pur nelle intenzioni al di là delle nazionalità, ha coinvolto le attività di un paio di partiti e, in particolare, di uno a livello parlamentare. Più si penetra il variegato mondo dell’esperanto (esperantujo), più viene a essere confermata l’impressione del neofita più acuto: il volontariato dei singoli operatori in questo campo assicura varietà delle attività nei gruppi locali e uno stretto rapporto col territorio per realizzarle, ma al contempo porta al mancato coordinamento con le attività con gli altri gruppi e un frequente scollamento con le Federazioni Esperantiste Nazionali.